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domenica 20 marzo 2011

la prova della non esistenza di dio...(credenti non allarmatevi, è una burla!)

preferiteCreatura vertiginosamente improbabile.
Il Pesce Babele è piccolo, giallo, simile a una sanguisuga, ed è probabilmente la cosa più strana dell'Universo. Si nutre dell'energia delle onde cerebrali, ma non delle onde cerebrali della persona nella quale si trova, ma di quelle delle persone che le si trovano intorno. Assorbe tutte le frequenze mentali inconsce di tale energia, e si alimenta così. Quindi, il Pesce Babele, defecando nella mente della persona che lo ospita, espelle una matrice telepatica formata dalla combinazione delle frequenze del pensiero conscio e dei segnali nervosi raccolti dai centri del linguaggio del cervello che le ha fornite. Il risultato pratico di tutto questo è che se vi ficcate un Pesce Babele in un orecchio immediatamente capirete qualsiasi cosa vi si dica in quals...ivoglia lingua. La struttura del linguaggio che ascoltate viene decifrata attraverso la matrice dell'onda cerebrale che è stata immessa nella vostra mente dal Pesce Babele.

Ora, è così bizzarramente improbabile che una cosa straordinariamente utile come il Pesce Babele si sia evoluta per puro caso, che alcuni pensatori sono arrivati a vedere in ciò la prova finale e lampante della non esistenza di Dio. Le loro argomentazioni seguono pressappoco questo schema:
- Mi rifiuto di dimostrare che esisto - dice Dio - perché la dimostrazione è una negazione della fede, e senza la fede io non sono niente. -
- Ma - dice l'Uomo - il Pesce Babele è una chiara dimostrazione involontaria della Tua esistenza, no ? Non avrebbe mai potuto evolversi per puro caso. Esso dimostra che Tu esisti, e dunque, grazie a questa dimostrazione, Tu, per via di quanto Tu stesso asserisci a proposito delle dimostrazioni, non esisti. QED - - Povero me ! - dice Dio. - Non ci avevo pensato ! - E sparisce immediatamente in una nuvoletta di logica.
- Oh, come è stato facile - dice l'Uomo e, per fare il bis, passa a dimostrare che il nero è bianco, per poi finire ucciso sul primo attraversamento pedonale che successivamente incontra.

La maggior parte dei teologi più stimati afferma che tali argomentazioni sono questioni di lana caprina, ma questo non ha impedito a Oolon Colluphiddi farsi una piccola fortuna usandole come leit-motiv del suo best- seller "Cucù ! Beh, dove è andato a finire Dio ?". Nel frattempo, il povero Pesce Babele, avendo eliminato le barriere che impedivano alle varie razze e civiltà di comunicare tra loro, ha provocato più guerre sanguinose di qualsiasi altra cosa nella storia della Creazione

2 commenti:

  1. Ahahaha!!! Alla fine l'hai pubblicata davvero questa storia!!! =) Lo sai, vero, che adoro il pesce Babele!?! "..Si nutre dell'energia delle onde cerebrali, ma non delle onde cerebrali della persona nella quale si trova, ma di quelle delle persone che le si trovano intorno. Assorbe tutte le frequenze mentali inconsce di tale energia, e si alimenta così..." Cioè..semplicemente fantastico!

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